Le fasi di implementazione di una reverse supply chain

Descrivere le fasi di implementazione di una reverse supply chain e i quattro principali obiettivi su cui ci si deve focalizzare

Nella reverese logistics  gioca un ruolo fondamentale la disponibilità interna all’azienda delle risorse, questo perche la reverse logistics richiede molte risorse fisiche e finanziarie, quali capitale, il lavoro, le infrastrutture e le innovazioni tecnologiche. Anche l’atteggiamento dei managers e dei decisori sul flusso inverso risulta essere di fondamentale importanza.

Lo scopo è riordinare un caotico avvento di ritorni, diversamente di ciò che avviene nella logistica diretta, dove le imprese sviluppano un ordinato flusso di prodotti. Per tanto le imprese che voglio implementare  una  reverse supply chain devono orientarsi verso una formalizzazione adeguata delle procedure attraverso l’introduzione di regole, i comunicazioni scritte e istruzioni che fungono da modello operativo per gli addetti.

Non esiste, però , una regola fissa e universale, in questo contesto ogni tipo di ritorno necessita di interventi appropriati, sia strutturali che gestionali, da valutare caso per caso per ottimizzare il valore recuperabile.

Questo non vuol dire lasciare al caso la gestione e l’organizzazione dell’attività poiché per effettuare un’adeguata reverse supply chain è necessario studiare bene le fasi di pianificazione, progettazione e controllo.

La reverse logistics va tenuta in considerazione dall’impresa per redigere un corretto piano di produzione completo. In questo modo si ottiene una catena logistica integrale che include tutto il ciclo di vita del prodotto. La pianificazione riguarda gli stessi elementi della logistica tradizionale : il magazzinaggio, il trasporto, il livello di servizio, il livello delle scorte e il sistema di scorrimento dei materiali e delle informazioni.

Alcuni studiosi sostengono che in alcune organizzazioni devono focalizzarsi su quattro obiettivi:

• Trattare i ritorni con le strutture, il personale e i sistemi adeguati: se l’impresa non può gestire tutte le risorse necessarie deve affidarsi a un soggetto esterno per la gestione
• I prodotti resi vanno visti come delle opportunità di profitto e si deve ricercare un mercato adeguato e consumatori adeguati
• I percorsi che i prodotti devono compiere vanno progettati accuratamente come nella logistica diretta
• Logistica diretta e inversa vanno considerate in maniera paritaria