Si descriva come viene determinata la dimensione di un foglio per una tavola tecnica

Poiché un oggetto fisico tridimensionale deve essere rappresentato su un supporto bidimensionale (foglio da disegno) occorre trovare il giusto compromesso tra viste da eseguire, dimensioni reali dell’oggetto da rappresentare rispetto alle dimensioni del supporto su cui rappresentare l’oggetto. Laddove sia necessario rappresentare oggetti di grandi dimensioni occorrerà introdurre anche il fattore di scala. In particolare la determinazione della dimensione di un foglio per una tavola tecnica avviene in base al numero di viste che sarà necessario rappresentare ed alla scala di rappresentazione che verrà eventualmente utilizzata. Il formato normato di dimensioni minime è denominato A4 e misura 210 mm x 297 mm. I formati di dimensioni maggiori si ottengono raddoppiando in successione le dimensioni del formato A4, ovvero: A3 (2 volte il f.to A4); A2 (4 volte il f.to A4) ; A1 (8 volte il f.to A4); A0 (16 volte il f.to A4). Tutti i fogli vengono utilizzati solitamente in orizzontale, mentre per l’A4 si preferisce la rappresentazione in verticale. Ogni foglio per rappresentare in base alle norme un disegno tecnico deve subire la Squadratura, ovvero la delineazione dei margini che devono essere larghi almeno di 20 mm per il f.to A0 e A1, mentre sono ammesse larghezze minime di 10 mm per A2, A3 e A4. All’interno dei margini deve poi esser presente in base alle norme, il Riquadro delle Iscrizioni o Cartiglio che consiste in una parte del foglio dedicata a contenere una parte dell’informazione tecnologica e l’informazione gestionale. Esso deve avere forma rettangolare largo 190 mm e di conseguenza per il f.to A4 (disposto in verticale) occupa tutta la parte inferiore del foglio, mentre per gli altri formati (disposti in orizzontale) occupa l’angolo in basso a destra. Il Riquadro delle Iscrizioni o Cartiglio è composto da:

Zona principale obbligatoria, contenente tutte le informazioni necessarie per la definizione del disegno nei rapporti interni e, contrattualmente, nei riguardi di terzi:

• Numero o codice del disegno

• Titolo

• Ragione sociale

• Simbolo del metodo di proiezione

• Scala

• Tolleranze generali

• Responsabilità e controllo

Zona aggiuntiva facoltativa posta al di sopra della Zona principale, contenente informazioni che vengono di volta in volta stabilite in base a specifiche esigenze del disegno.

In particolare la distinta dei componenti (che riassume i riferimenti dei singoli componenti) ove presente (in un disegno di assieme) è prevista in questa zona del Cartiglio.

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