L’imperativo presente attivo di λύω: formazione, usi e curiosità

L’imperativo presente attivo è uno dei modi verbali più espressivi del greco antico: serve a dare ordini, esortazioni, consigli, divieti. A differenza dell’imperativo aoristo, che esprime un comando puntuale, l’imperativo presente indica un comando durativo, cioè l’ordine riguarda un’azione che deve essere continuata, ripetuta o mantenuta nel tempo.
Il verbo λύω è il paradigma per eccellenza utilizzato nei manuali di greco, e studiare la sua coniugazione permette di comprendere perfettamente le regole generali dell’imperativo presente.
Formazione dell’imperativo presente attivo
L’imperativo presente attivo si forma partendo dal tema del presente, cioè λυ- (alla vocale tematica -ο/ε), a cui si aggiungono le desinenze specifiche dell’imperativo.
Coniugazione completa di λύω
- λύε → sciogli! / continua a sciogliere! (2ª sing.)
- λυέτω → che sciolga! (3ª sing.)
- λύετον → sciogliete (voi due)! (2ª duale)
- (υέτων → che quei due sciolgano! (3ª duale)
- λύετε → sciogliete! / continuate a sciogliere! (2ª plur.)
- λυόντων/λυέτωσαν → che sciolgano! (forma più antica e solenne, 3ª plur.)
Curiosità
1. L’imperativo è l’unico modo verbale del greco senza prima persona
Questo deriva da motivi logici: non si può “ordinare a sé stessi” in modo diretto.
Nell’antichità si usava al suo posto il congiuntivo esortativo (prima persona plurale):
- λύωμεν! → sciogliamo!
2. La 3ª plurale -όντων è molto antica
È una forma di origine indoeuropea conservata nel greco epicodiale.
Usatissima da:
- Omero
- Eschilo
- Sofocle
- Tucidide
La forma -έτωσαν appare più frequentemente in epoca tardo-classica ed ellenistica.
3. L’imperativo presente deriva dal suffisso indoeuropeo -dhi
In molte lingue indoeuropee, l’imperativo di 2ª sing. deriva da una desinenza con -dhi:
- sanscrito: bhava-dhi (sii!)
- antico persiano: bava-diy
In greco, questo suffisso si è indebolito fino a sparire, lasciando una forma breve:
- -ε
Questo spiega perché il greco ha forme così “semplici” come λύε.
4. L’imperativo presente è spesso usato nelle leggi e negli editti
Esempi:
- λέγετε, dite così
- ποιεῖτε, fate così
- γράφετε, scrivete
Questo perché l’azione deve essere continua, non isolata.
5. Nei dialoghi di Platone l’imperativo presente ha spesso valore didattico
Socrate, all’interno dello scritto platoniano, usa spesso l’imperatio presente:
- σκέπου, osserva bene
- φέρε δή, su, vieni
Esprime inviti più che ordini duri.




