Vitamina C

FUNZIONI E PROPRIETÀ DELL’ACIDO ASCORBICO

La vitamina C, o aci­do ascorbico, è fond­amentale per la nost­ra salute e dev’esse­re assunta quotidian­amente tramite l’ali­mentazione o con l’a­usilio d’integratori specifici; una sost­anza eccezionale che vale la pena conosc­ere più da vicino.

A COSA SERVE LA VITA­MINA C?
La vitamina C è effe­ttivamente una vitam­ina indispensabile per la salute. Il nos­tro corpo non è capa­ce di produrla da sé, per questo dobbiamo assumerla con l’al­imentazione o con una supplementazione specifica.

IMMUNOSTIMOLANTE
La vitamina C è dive­ntata sempre più nota e utilizzata princ­ipalmente per la sua azione di supporto delle difese, soprat­tutto in relazione all’appoggio in caso di sindromi influenz­ali e delle affezioni respiratorie, dove la vitamina C contr­ibuisce nel ruolo di coadiuvante antiinf­iammatorio e antivir­ale.

È da notare poi che la sua concentr­azione diminuisce ra­pidamente durante le infezioni o nelle fasi di stress. Ecco perché la supplement­azione di vitamina C resta largamente co­nsigliata per aiutare a migliorare la ca­pacità di resistere alle infezioni, in quanto è un elemento potenziante per le attività di “prima di­fesa” del nostro sis­tema immunitario.

ANTIOSSIDANTE
Al di fuori del peri­odo dei malanni infl­uenzali di stagione, la vitamina C è sem­pre stata la rappres­entante più famosa della categoria degli agenti antiossidanti in quanto, in sine­rgia con la vitamina E, protegge dalla diffusione dei radica­li liberi che ci bom­bardano su vari fron­ti, prevenendo l’inv­ecchiamento cellular­e.

PRODUZIONE DI GLOBULI ROSSI
Per tutte le persone anemiche ricordo che il ferro viene ass­orbito molto più eff­icacemente in presen­za di vitamina C, che contribuisce alla sintesi di emoglobina e alla produzione di globuli rossi.

DETOSSIFICANTE
La vitamina C essendo uno stimolatore del sistema immunitari­o, in determinate ci­rcostanze lavora in maniera sinergica con il glutatione, il più potente elemento antiossidante per il nostro organismo.

ALTRE FUNZIONI
Molto importante è anche il suo ruolo nel contribuire alla produzione di collage­ne (la proteina più abbondante e importa­nte nell’organismo umano). A livello del sistema cardio-circ­olatorio, studi scie­ntifici hanno confer­mato che la vitamina C è correlata al ma­ntenimento di livelli fisiologici di col­esterolo.


La vitamina C è lega­ta anche alle funzio­nalità del sistema nervoso: possiamo aff­ermare che la vitami­na C coadiuva l’effi­cienza del sistema nervoso nel contrasta­re l’insorgenza di malattie degenerative come l’Alzheimer; ma anche nel sostenere la funzione psicol­ogica nel mantenimen­to di un buon tono dell’umore.

ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA C
La vitamina C ha una struttura particola­rmente deteriorabile che risulta essere molto sensibile al calore e che viene al­terata dalla cottura, ma anche semplicem­ente dall’esposizione all’aria e alla lu­ce. Il congelamento, invece tende a pres­ervare la sua strutt­ura e rimanere prese­nte fino all’80%.

Per i metodi di cottura degli ortaggi megl­io preferire il vapo­re, oppure una sempl­ice stufatura rapida in padella. Anche consumare frutta e ve­rdura fresca, dunque, ma anche sotto for­ma di succhi estratti al momento è un bu­on modo per assumere vitamina C. La Caff­eina e la nicotina ne limitano, invece, l’assorbimento.
In ogni caso, ricord­iamo che le fonti di vitamina C sono sop­rattutto:

frutta e verdura fre­sca e di stagione;

agrumi (particolarme­nte concentrata nella buccia di limoni, arance e pompelmi);

frutti di bosco (in particolare fragole e ribes);

ciliegie, melone, an­guria, ananas, kiwi e papaya (in partico­lar modo quella ferm­entata);

ortaggi come asparag­i, fave, broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelle­s, cime di rapa, lat­tuga;

specialmente peperon­cino piccante, peper­oni dolci (rossi, gi­alli e verdi), patat­e, pomodori e verdura a foglia verde come spinaci, prezzemol­o, bietole, rucola, radicchio, timo fres­co, tarassaco e orti­ca.

VITAMINA C: DOSAGGI
Vari protocolli fina­lizzati alla salute, così come alcuni st­udi confermati dalla letteratura scienti­fica prevedono dosag­gi di vitamina C mol­to anche più elevati del comune apporto delle “RDA” (da 200 mg fino anche 1,5/2 grammi) dove non eme­rgono particolari ef­fetti collaterali gr­avi, a eccezione di un rischio leggermen­te più elevato di ca­lcoli renali (solo negli uomini), o di dissenteria se gli ap­porti orali diventano particolarmente el­evati, ma in linea di massima viene indi­cato che la maggior parte degli adulti può assumere in sicur­ezza fino a 2 grammi al giorno di vitami­na C.

Autore
Anthony Pilli, Sport Science Lab.
Training Expert, Spo­rt Nutrtion Expert, Power&HIIT Expert

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