L’Abruzzo

Il territorio e il clima

Il territorio dell’Abruzzo può essere diviso in due parti.

  • A ovest e a sud troviamo i monti dell’Appennino che è suddiviso in due catene: quella orientale con il Gran Sasso d’Italia (il Corno Grande, 2912 m) e della Maiella, che sfiorano i 3000 m; e la catena occidentale che si articola in gruppi minori, separati da conche come quelle dell’Aquila, di Sulmona e del Fucino.
  • A est si estendono le colline che digradano fino ad una ristretta pianura costiera che affaccia sul Mar Adriatico.
  • L’Appennino corre parallelo alla costa, per cui la maggior parte dei fiumi, tra cui il Tronto, il Vomano e il Sangro, sono brevi e a carattere torrentizio. Il fiume più lungo della regione è il Pescara.

La conformazione  del territorio favorisce la varietà del clima, che lungo la costa è marittimo, nelle conche interne è temperato fresco subcontinentale, sui rilievi è montano.

  • I Parchi

In Abruzzo vi sono tre parchi: il Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, (condiviso con Lazio e Marche), il Parco Nazionale della Maiella, e il Parco Nazionale d’Abruzzo, del Lazio e del Molise.

L’economia e le vie di comunicazione

  • Settore primario. L’agricoltura è praticata nelle conche appenniniche e sulle colline affacciate sull’Adriatico .Si coltivano cereali, patate, barbabietole da zucchero, tabacco. Le produzioni specializzate di olivi, frutta, ortaggi e viti. Di antica origine sono due colture locali, lo zafferano e la liquirizia. L’ allevamento ovino è molto praticato, la pesca è praticata in misura minore.
  • Settore secondario. L’industria è sviluppata. Ci sono grandi impianti metalmeccanici e chimici ma prevalgono le piccole e medie aziende.

L’artigianato è da sempre molto sviluppato come le ceramiche di Castelli, i confetti di Sulmona, intaglio del legno e il ferro battuto.

  • Settore terziario. Il turismo  è un’importante risorsa grazie alle spiagge e alle località di montagna attrezzate, e i tre parchi nazionali richiamano moltissimi visitatori.

Grande importanza hanno i due centri di ricerca: il Centro spaziale del Fucino e i Laboratori nazionali del Gran Sasso.

 Pescara è il cuore delle comunicazioni della regione: vi si incrociano l’autostrada adriatica e l’asse  che raccorda il Tirreno con l’Adriatico. Pescara ha  anche un porto-canale e un aeroporto. A parte la zona costiera la linea ferroviaria è poco sviluppata.

La popolazione e le città

L’Abruzzo è poco popolato, sia per l’estensione del territorio montuoso che per l’intensa emigrazione del passato. Conta poco più di 1,3 milioni di abitanti, con una densità media di 122ab./kmq.

L’Aquila (69.605 ab.), è il capoluogo regionale, si trova nella zona interna senza sbocco sul mare. Sorge in una zona altamente sismica. Ci sono industrie elettroniche e chimico-farmaceutiche.

Chieti, un tempo città agricola, è oggi un centro industriale.

Pescara è l’unico capoluogo di provincia sulla costa.

Teramo è una città molto antica. Oggi è al centro di un’ importante zona agricola e industriale. 

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