Prove concorso straordinario Ter e ordinario 2023

concorso 2023 scuola

La prova scritta sarĂ  una tappa cruciale nella selezione dei candidati e consisterĂ  in cinquanta quesiti a risposta multipla, con quattro possibili risposte per ciascuna domanda. I partecipanti avranno a disposizione cento minuti per completare la prova, dimostrando la loro capacitĂ  di analisi, ragionamento e conoscenza dei contenuti disciplinari.
La prova scritta prevede un voto minimo di 70/100 e consiste in 50 quesiti a risposta multipla che devono essere completati entro 100 minuti.
Per i posti comuni, i quesiti saranno 40 e riguarderanno le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione. In particolare, la suddivisione delle materie avverrà in questo modo:

Dieci quesiti di ambito pedagogico;
Dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
Venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

Per i posti di sostegno, i quesiti riguardano le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità al fine di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Per i posti comuni e di sostegno:

5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.


La prova orale


Superata la prova scritta, i candidati selezionati avranno l’opportunità di affrontare la prova orale. Questa fase consentirà loro di presentare le proprie competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche. Durante i 45 minuti della prova orale, i candidati dovranno dimostrare la loro preparazione e il loro approccio pedagogico, mettendo in luce la capacità di trasmettere conoscenze in modo efficace e coinvolgente.
La prova orale prevede un voto minimo di 70/100 e ha una durata massima di 45 minuti. Durante questa prova, i candidati devono dimostrare le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Viene inoltre valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Posti comuni: vengono accertate le conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge anche un test didattico che consiste in una lezione simulata.
Posti di sostegno: viene valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.
Le domande/discipline per la prova orale vengono estratte dai candidati all’inizio della prova. La traccia per la lezione simulata viene estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, e le tracce estratte non vengono riproposte successivamente.

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